Due facce della stessa medaglia

Altruismo ed ipocrisia. Due facce della stessa medaglia.

Non ho mai sopportato l’ipocrisia, tanto più se è celata da un falso altruismo. Ad una persona che si mostra altruista, ma per un fondamentale interesse personale, preferisco una persona che apparentemente è egoista, ma onesta.

Una persona sincera è una persona che puoi affrontare perchè gioca a carte scoperte, un’ipocrita no, perchè mostra di essere qualcosa che non è ed è più difficile smascherarlo, soprattutto se si traveste di buonismo.

In fondo, i veri eroi non si sono mai creduti tali. Per loro fare il bene del prossimo anche a scapito della propria vita è un gesto di normalità assoluta, non uno spot o una medaglia da mostrare.

I falsi altruisti pubblicizzano il loro contributo per salvare il mondo, ma la motivazione che li spinge è del tutto egocentrica. E magari non si rendono nemmeno conto della loro ipocrisia, perché nei confronti della società sentono la loro coscienza a posto.

Con ciò non voglio sostenere che un gesto altruista sia da condannare. Qualsiasi sia la motivazione di fondo, un’azione che va anche a beneficio di qualcun altro non è totalmente negativa, ma bisogna stare attenti, perché contrariamente a ciò che accade nel regno animale, in cui la ‘natura’ equilibra ogni azione e comportamento, nel mondo umano è diverso.

Nella mente umana azioni e comportamenti hanno origini complesse e potenzialmente diverse per ciascun individuo, in base alla storia personale ed al contesto sociale di ciascuno. L’istinto non è l’unico mezzo che usiamo per fare le nostre valutazioni, anzi. Ecco perchè, non credendo in un essere superiore, io mi chiedo: chi stabilisce che una determinata azione che viene fatta passare per il mio bene o per il bene della collettività lo sia davvero?

Solitamente chi può influenzare i comportamenti delle persone e determinare le vite degli altri è in cima alla piramide della specie umana. E chi è in cima alla piramide, si sa, non perde occasione per sfruttare la propria posizione per fare i propri interessi. Questo è uno dei motivi per cui temo sempre le persone che mostrano di avere in mano la verità assoluta. Ognuno di noi possiede la verità che gli è concesso di avere o, nel migliore dei casi, quella che più gli aggrada, perchè nessun essere umano può fare esperienza di tutto, semplicemente ci fidiamo.

Quando andavo a scuola, negli anni, mi è capitato di incontrare persone colte e fuori dal comune che mi hanno fatto vedere alcuni avvenimenti con occhi diversi. Ma quante conoscenze sono state confutate nel tempo? Quante scoperte hanno cambiato le verità che pensavamo di possedere? Quante notizie vere sono venute a galla soltanto dopo anni, secoli, millenni dall’evento originario?

La natura stessa dell’essere umano oggi è cambiata. Un tempo era tutta fede e credenze. Oggi cerchiamo invece la verità assoluta, quella che ci dia certezze. Ecco perchè oggi ci fidiamo così tanto della scienza, dimenticandoci che la scienza non è verità assoluta, bensì una continua ricerca. Ciò che oggi è dato per vero ed assoluto, domani può essere confutato. Solo, non riusciamo ad accettarlo e non valutiamo nemmeno questa eventualità. Non avere certezze, oggi, fa paura. Non poter prevedere il futuro, oggi, fa paura.

E i media? Se quelli ritenuti più autorevoli pubblicano una notizia cercando di indirizzare l’opinione pubblica a pensarla in un certo modo, l’opinione pubblica, guarda caso, la pensa in quel modo. In quanti cercano di vedere oltre, di reperire informazioni differenti o aggiuntive per farsi un’idea propria? Sempre troppo pochi.

Oggi ci fidiamo ciecamente di coloro che hanno un titolo o un’abilitazione, o di chi ha più potere mediatico, così come secoli fa ci si fidava di chi sapeva leggere e scrivere o degli sciamani, e non ci sarebbe niente di male se il mondo fosse fatto solo di persone che agiscono in buona fede, ma ovviamente non è così e per questo è fondamentale essere critici verso ciò che vediamo e, soprattutto, verso ciò che ci fanno vedere (o non vedere).

Personalmente ritengo che la conoscenza, senza senso critico, sia come un corpo ben fatto senza una mente che lo guida. Una marionetta nelle mani di qualcuno.

Purtroppo credo che l’essere umano non sia ancora pronto per questo livello di libertà e probabilmente non lo saremo mai, ma se qualcuno lo è meglio che se lo tenga per sé (la rima non è voluta), perchè i tempi che abbiamo vissuto negli ultimi anni, e tanto più quelli verranno, sono tutt’altro che open-minded.

14 commenti

  1. Se leggere non è sprecare il tempo per la lettura, ben si addice – per esempio – a questo saggio. Sfiorando il contenuto,posso aggiungere: esistono princìpi, concetti fondamentali i quali possono identificarsi come il sole per una pianta. Buon proseguire, ciao!

  2. Purtroppo oggi la diffusione delle false verità, in ogni campo (sanitario, politico, militare) è architettata con precisione e pianificata a tavolino.
    I “social”, ma anche gli organi di stampa, ben si prestano (anche involontariamente) a questo gioco. Se nel giro di ore/giorni una informazione “falsa” viene diffusa in rete da più parti, e da alcune fonti “autorevoli”, si inizia a pensare che sia vera, sia perché la fonte è ritenuta valida, sia perché di questi tempi la coscienza critica latita parecchio, e nessuno (o pochi) cerca di capire *davvero* cosa ci viene detto. Questo è il male della rete, che pure ha portato mille benefici.

    Riguardo coloro che “pubblicizzano il loro contributo”, io ho sempre preso con le pinze le loro – pur buone – azioni.
    Matteo 6:3 “Ma quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra”.
    Ecco. Il bene lo si fa in silenzio ed all’ombra, non davanti alle telecamere.

  3. La verità assoluta ci sfugge, perlomeno a noi umani e comunque anche la nostra conoscenza è limitata. Potremo essere istruiti, ma della torta 🥮 del sapere non potremo che assaggiare qualche fetta nella migliore delle ipotesi.

  4. Forse è meglio apprezzare i gesti buoni senza scrutare troppo nel pozzo delle vere intenzioni. Una certa contraddizione è latente in ogni persona, per cui siamo bugiardi anche verso noi stessi.

    1. Questo è vero. E comunque non disdegno le buone azioni se, pur compiute con un interesse personale, si fa del bene anche al prossimo. Però molto spesso scrutare cosa c’è nel pozzo delle intenzioni aiuta a capire se ci possiamo fidare o meno di certe azioni e comportamenti. A volte una buona azione può sembrare tale, ma non esserlo in realtà.
      Grazie per il tuo commento e buonanotte! ✨

  5. Del tuo post mi ha colpito in particolare questo passaggio:

    Quando andavo a scuola, negli anni, mi è capitato di incontrare persone colte e fuori dal comune che mi hanno fatto vedere alcuni avvenimenti con occhi diversi.

    Potresti farmi degli esempi specifici, per favore?

    1. Ciao wwayne. Nel post parlavo di professori, ma non solo, che mi hanno insegnato a vedere oltre ciò che stava scritto sui libri, a considerare aspetti nascosti della storia, di autori letterari, ecc, che solitamente non vengono insegnati agli studenti perchè nella scuola, purtroppo, si seguono solo direttive ministeriali mirate a far conoscere ciò che per convenzione e comodità va fatto sapere.
      Per esempio determinati eventi storici e socio-politici sui libri vengono insegnati sempre nel solito modo, in tutti i gradi scolastici ed in tutte le edizioni di tutte le case editrici.
      L’unità d’Italia, per esempio, mi è sempre stata insegnata come un evento tutto sommato ‘positivo’, quando in realtà ha portato moltissime problematiche che ancora oggi non sono stare superate e, molto probabilmente, non supereremo mai perchè dietro all’unità d’Italia c’è stata in realtà l’avidità di persone che volevano annettere territori per rubare le loro ricchezze e non certo con intenti generosi e patriottici.
      Di esempi ne avrei diversi, ma il concetto è che trovare persone che non hanno solo l’intento di riempiere la tua testa di determinate nozioni, quanto invece di insegnarti ad usare il TUO intelletto, instillandoti il dubbio e la curiosità, è qualcosa di più unico che raro.

      A presto. 😊

      1. Grazie mille per questa risposta così bella e dettagliata! Colgo l’occasione per dirti che ho appena sfornato un nuovo post… spero che ti piaccia! 🙂

    1. Non sempre purtroppo. C’è gente davvero brava ad ingannare o apparire diversamente da com’è in realtà, e così le sue azioni.
      Però a mente lucida, con la volontà di vedere oltre le apparenze, si può scoprire la verità.
      Grazie per il tuo passaggio sul mio blog ☺️.

  6. Ci sono anime che sanno truccarsi benissimo.
    E purtroppo non sempre la sincerità nel mostrarsi esiste, anzi….difficile individuare chi è “falso” ma con la frequenza viene fuori.

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