
L’essere umano, nonostante sia la specie a cui appartengo, mi lascia sempre più perplessa col passare degli anni.
Premetto che ho la percezione di vivere in una società distorta, per cui già questo dovrebbe ammortizzare la maggior parte delle stranezze che vedo in giro, nonostante ciò… a volte questa ‘preparazione’ psicologica non è sufficiente e mi capita di stupirmi.
Leggevo su un gruppo Facebook della mia città che ci sono delle persone che lamentano che il sindaco è un incompetente perchè non riesce a risolvere il fatto che in diversi quartieri ci sono cucciolate di gattini ‘randagi’ che scorrazzano liberi (cosa davvero terribile) col rischio di venire investiti dalle auto (sempre accaduto, mi pare).
Ora. Queste premurose signore, che a mio parere non hanno nulla di meglio da fare nella vita che creare problemi inesistenti e poi farne una battaglia personale (forse aspirano a diventare le Giovanna d’Arco moderne), hanno deciso che la cosa migliore per queste povere gatte procreatrici, che per loro sfortuna si trovano a vivere con l’essere umano, è essere sterilizzate. Così non faranno più gattini, in modo che queste coscienziose signore non si sentiranno più in dovere di cercare di piazzarli a qualcuno che li rinchiuderà in qualche appartamento. Ah però così almeno saranno curati. Il fatto che gli venga tolta la libertà è marginale, a chi interessa la libertà, in fondo?
E poi così non dovranno nemmeno più spendere tempo e soldi per far sterilizzare ‘ste povere gatte, in modo che magari, chissà, la specie felina deciderà prima o poi che è meglio estinguersi che vivere in questo mondo malato degli esseri umani.
I randagi, insomma, non sono contemplati nella nostra civile società occidentale, gli animali possono vivere soltanto se appartenenti ad un padrone, così almeno se vengono investiti qualcuno verrà risarcito.
Io amo gli animali. Avevo già scritto un post a riguardo, e ribadisco che io amo gli animali liberi, tanto più liberi dalle persone, specie a cui non vado molto fiera di appartenere, sinceramente.
Perciò vi garantisco che se vedo un gattino investito per strada, dispiace anche a me. Solo, ritengo che la natura dei gatti sia questa. Vivere liberi. Per strada, rischiando di essere investiti e morire, proprio come noi. Vivere facendo cuccioli di cui magari solo il 50%, se va bene, sopravvivrà. E’ la loro natura, cosa c’entriamo noi umani? Nulla, eppure non riusciamo a resistere alla tentazione di dover gestire e sottomettere gli altri esseri viventi alle nostre necessità, ideologie, ai nostri desideri.
Non posso dire che decenni o secoli fa il rapporto esseri umani-animali fosse idilliaco, ma quanto meno era decisamente più naturale ed equilibrato. Oggi siamo paranoici, e proiettiamo le nostre paranoie anche sugli animali e vi sembra giusto?
Non voglio parlare qui degli animalisti perchè altrimenti dovrei aprire un post a parte, ma dico solo che come non mi piacciono gli individui che sfruttano gli animali per scopi veramente bassi, che vanno ben al di là della mera sopravvivenza, così non mi piacciono quelle persone che fingono di difendere i diritti degli animali, quando in realtà stanno facendo soltanto i propri interessi.
Ho passato i momenti più belli della mia infanzia giocando con cani e gatti randagi e l’idea che oggi sia tutto così artificiale, come se l’unica realtà possibile debba essere quella attuale, mi disgusta. Questi sono i momenti in cui mi piacerebbe tanto abbandonare la cosiddetta civiltà ed immergermi fra quei popoli che apprezzano ancora il valore dell’equilibrio tra essere umano e le altre specie viventi.
Ci dormirò su e domattina mi sarà passato tutto, lo so. In fondo, come dice sempre anche mio padre, non è il 90% che deve adattarsi al 10%, ma il 10% che si deve adattare al resto. Triste, ma vero. Si chiama sopravvivere ed è ciò che faranno anche quei poveri gattini.
Io sono un animale.
Spero non appartenente alla specie umana 😉
sono un animale umanista.