
Ho sempre amato il potere della gentilezza e mi dà molta soddisfazione vedere che un gesto gentile può, a catena, provocare altri gesti gentili.
Non sempre è così certo, c’è chi non coglie l’importanza della gentilezza e la considera una debolezza, ma devo dire che nella vita mi ha permesso di aprire molte porte e con onestà.
Se dovessi rappresentare la gentilezza, la immaginerei come i petali di un fiore. Anche senza petali, un fiore è un fiore, ma non ha certamente la stessa bellezza.
Una volta ho letto uno studio “pseudoscientifico” che diceva proprio quello che dici.
Un gesto gentile si espande a macchia attorno a noi fino ad un certo numero di persone (non ricordo il numero esatto, ma era grandissimo).
Quindi quel gesto apparentemente piccolo, è in realtà enorme!
Già. Ogni persona dovrebbe essere un fiore dai petali gentili.
Leggo anche io il tuo blog. Mi soffermo sui tuoi post. Alcuni molto personali, altri meno come questo. Noto lo spirito iniziale dei blogger, quando nei primi anni 2000 erano dei veri e propri diari personali che si arricchivano di commenti. Anche io leggo, lascio un like, non commento. Alcuni argomenti sono troppo personali, toccarli mi sembrerebbe un forzare una porta. Per cui a volte leggo, come se dovessi ascoltare, senza necessariamente dover parlare. Buona notte.
Grazie. Un ascoltatore è una persona molto preziosa, un ascoltatore silenzioso lo è doppiamente. Non che io non apprezzi i commenti, anzi, ma comprendo molto bene il tuo punto di vista. Al prossimo confronto. Buonanotte.